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Per tutti i progetti presenti su questo sito non hai bisogno di trovare la tua organizzazione di invio. Al momento della candidatura Associazione Joint sarà la tua organizzazione di invio senza bisogno di aver preso contatti in anticipo. I dettagli ti verrano spiegati in fase di selezione. 

Bisogna seguire le indicazioni dell’annuncio trovato: se la selezione viene eseguita dalle organizzazioni d’invio spesso viene richiesta la lingua italiana, se dalle organizzazioni d’accoglienza di solito l’inglese.

Potresti proporre a questa organizzazione di accreditarsi. Se non sanno come fare, possono recarsi presso l’Agenzia Nazionale o altre organizzazioni della zona esperte del programma ESC. Alcune organizzazioni fanno anche da enti coordinanti per le altre hosting occupandosi della amministrazione del progetto (selezione dei volontari, adempimenti burocratici, formazione dei volontari, pratiche assicurative etc).

Esistono 3 scadenze fisse entro le quali bisogna presentare le richieste di finanziamento per i progetti:

  • 5 Febbraio
  • 30 Aprile
  • 1 Ottobre

Tutte le organizzazioni che vogliono organizzare i progetti in Europa devono seguire queste scadenze per presentare le richieste di finanziamento.

Le scadenze per presentare le candidature, invece, dipendono dalle organizzazioni che si occupano delle selezioni. Es. per poter presentare un progetto al 5 Febbraio, l’associazione ha chiuso le selezioni dei volontari all’inizio di Gennaio.

Dal 2012 si è aperta la finestra del partenariato orientale per la gioventù al fine di aumentare il numero di progetti e di partecipanti provenienti dai 6 Paesi partner limitrofi del Partenariato orientale: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina. Inoltre è stato introdotto l’obbligo di accreditamento per le organizzazioni provenienti da questi Paesi.

I 6 Paesi della Finestra del partenariato orientale per la gioventù: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina non fanno parte dell’Unione Europea e non hanno quindi Agenzie Nazionali. L’ente che li accredita – SALTO Eastern Europe&Caucasus – ha sede a Varsavia in Polonia e dunque tutte le organizzazioni della Finestra del partenariato orientale avranno la sigla PL nei loro codici di accreditamento ESC.

Sì, esistono molte altre opportunità, ad esempio il Servizio Civile all’estero, o il volontariato presso ONG e associazioni. Puoi trovare opportunità di questo tipo sul sito del volontariato internazionale. Esistono inoltre opportunità all’interno dei campi di lavoro.

Potresti contattare l’Agenzia Nazionale che gestisce il Programma in Spagna e chiedere se stanno procedendo con qualche accreditamento per Tenerife.

É difficile, perché il programma del Corpo Europeo di Solidarietà è per definizione europeo e non esiste nessun database per i progetti extraeuropei. Bisogna quindi informarsi direttamente presso le organizzazioni accreditate per l’invio e chiedere se hanno progetti con partner extraeuropei.

I progetti fuori Europa sono pochi, per due principali motivi:

  • Sono più complessi nel senso organizzativo: difficoltà nel trovare buoni partner, obbligo di visti e permessi, costi elevati rispetto ai progetti europei;
  • Sono più complessi nel senso amministrativo: bisogna presentarli all’Agenzia Esecutiva a Bruxelles – ente centrale che gestisce il Programma.

Ogni Paese europeo ha la propria Agenzia Nazionale, cioè l’ente che a livello nazionale assiste la Commissione Europea nella gestione dei fondi assegnati a questo Paese per i progetti ESC ed Erasmus+. Le Agenzie Nazionali sono anche responsabili per la promozione delle opportunità del Programma, la formazione dei partecipanti e lo staff delle organizzazioni coinvolte. Per quanto riguarda il nuovo ESC (prima SVE), le Agenzie Nazionali sono responsabili per: accreditamento delle organizzazioni; monitoraggio dei progetti; formazione all’arrivo e valutazione intermedia dei volontari stranieri ospitati; mediazioni fra i volontari e le loro organizzazioni ospitanti nel caso di conflitti. Fuori Europa le organizzazioni hosting non hanno nessun sostegno istituzionale e non vengono in nessun modo controllate. L’organizzazione coordinante/partner europeo si assume quindi la totale responsabilità del progetto e del suo successo.

L’ESC è volontariato a tempo pieno e fornisce al volontario: vitto, alloggio, assicurazione, pocket money mensile, formazione linguistica, supporto e tutoring da parte dell’organizzazione di accoglienza. Tutto questo è fornito ai volontari per dar loro lo spazio e il tempo per dedicarsi al lavoro per l’organizzazione, integrarsi con la comunità locale, approfondire la lingua e la cultura del Paese di accoglienza. Approfittare di questo supporto per dedicarsi al lavoro retribuito va contro le regole e la filosofia del programma ESC.

Il Corpo Europeo di Solidarietà è gestito dalla Commissione Europea: uno strumento di sostegno e finanziamento ai progetti che favoriscono l’educazione non formale, l’apprendimento interculturale, la solidarietà e la mobilità internazionale dei giovani.

In Italia è coordinato dallAgenzia Nazionale per i Giovani. In alternativa puoi visitare la nostra sezione dedicata al Corpo Europeo di Solidarietà

Sì, il Servizio Civile e il Corpo Europeo di Solidarietà sono due esperienze diverse e non si escludono a vicenda: il primo è finanziato dallo Stato Italiano, il secondo dalla Commissione Europea.

Sì, ogni volontario internazionale, al termine del progetto di volontariato, riceverà uno Youthpass. Questo documento descrive e legittima l’esperienza di educazione non formale, qualificandola come educativa e formativa.

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